La riscoperta del Maestro Enrico Sabatini di Roccaraso (1894-1961), vissuto in Borgosesia, nasce negli anni settanta, dopo che lo scrivente aveva ricevuto delle sollecitazioni sulla sua attività artistica, alquanto cortesi e decise di un musicista di Pescocostanzo, che ben conosceva sia la storia del M° Enrico Sabatini che della sua famiglia. In un primo momento rimasi stupito di quanto mi raccontava poi a fronte di tanta sincera e circostanziata descrizione dei fatti, sia di arte musicale che di storia degli anni della fine della prima guerra mondiale e, quindi del travaglio politico che ne seguì, mi convinsi che dovevo in qualche modo intervenire per rispetto della memoria dei familiari del Maestro e del buon nome di Roccaraso. La raccolta di notizie e documenti si è presentata molto difficile, proprio per mancanza di notizie di prima mano, ossia chi raccontava lo faceva sulla base di quanto riferitogli per via epistolare dai suoi parenti trasferiti in Borgosesia. Ma lo stupore che seguì alla scoperta dei resoconti dei giornali "Il Monte Rosa" ed il "Corriere Valsesiano", è stato indescrivibile. Infatti l'articolo redatto sulla morte del Maestro Sabatini, da un ottimo giornalista esperto di musica, sul giornale "Il Monte Rosa", rappresenta un capolavoro sia nella descrizione della sua opera musicale che della sua vita.
Ecco uno stralcio dell'articolo tratto dal "Monte Rosa":
"Sabatini, il compositore di questa marcia, è nato a Roccaraso (Abruzzo) nel 1984 e si dedica da molti anni come direttore della musica di borgosesia. E' noto come il più rinomato compositore di marcie d'Italia".
Nel referendum "Il Valsesiano del secolo" pubblicato sul "Corriere Valsesiano" il 14 aprile 1995 il Maestro sabatini è risultato il più votato nella categoria MUSICA.
Da queste affermazioni è iniziata la scoperta e la rivalutazione del Maestro enrico Sabatini.

                     Il Presidente dell'Associazione
                                Antonio Monti
 

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